Forio: Commento Foriano, Ischia in prima pagina, ateniese e la sanita' isolana, Citara e l'inferno festivo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 02 Maggio 2006 19:55

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ISCHIA IN PRIMA PAGINA
Peccato che i motivi sono drammatici e inusuali per una località turistica. In meno di una settimana la nostra isola è assurta agli onori della cronaca e delle prime pagine di tutti i mass media nazionali e internazionali. Due fattacci di natura diversa le cause rispetto a quando la nostra isola assurgeva agli onori della cronaca soltanto per le sue peculiarità.

Mi ero ripromesso di non parlare degli ultimi accadimenti visto che tutti lo hanno fatto ampiamente e a volte anche a sproposito, ma due righe solo due righe sono necessarie per puntualizzare alcune cose: gli autori della violenza nella notte ischitana per nostra fortuna non sono isolani, ma, fatto ancora più grave, sono giunti dal continente e impunemente e con la complicità di molti isolani hanno potuto impiantare non solo le radici ma anche le loro attività imprenditoriali. Grazie ai nuovi conquistatori siamo assurti agli onori della cronaca nazionale.
Nemmeno una settimana dopo la tragedia di monte Vezzi ha riaperto, secondo me, senza nessuna seria motivazione almeno questa volta, l’annosa questione delle costruzioni abusive sulla nostra isola. Questa volta a dire il vero l’abusivismo c’entra come cavolo a merenda e bene ha fatto il sindaco di Ischia Peppe Brandi a puntualizzarlo con forza in tutte le interviste a cui si è dovuto sottoporre.

ATENIESE E LA SANITÀ ISOLANA
Devo ringraziare il manager della sanità isolana, per l’attenzione che ha dedicato a questa rubrica e alle cose che ha voluto precisare nella sua lettera pubblicata nei giorni scorsi da questo quotidiano. Una risposta che gli fa onore e che di fatto ci dice che forse vuole prestare la massima e dovuta attenzione a tutte le problematiche che rendono la sanità isolana non adeguata alla realtà con cui si deve confrontare ogni anno, agli ancora numerosissimi ospiti che scelgono la nostra isola per passare le loro vacanze. Ammettere che tanto ancora si deve fare significa che di fatto ammette che c’è qualcosa che non va.
I problemi sono tanti e datati: fra tutti la carenza di personale sanitario e parasanitario e il continuo rinvio dei concorsi già imbanditi per dotare la struttura sanitaria isolana del personale adeguato alle sue esigenze. Questo è il problema principe a cui il manager Ateniese può e deve dare risposte certe in brevissimo tempo. Sono troppi i reparti e le direzioni sanitarie gestiti dai facenti funzioni. Sono troppe le carezze di personale qualificato che mettono in ginocchio l’intera assistenza sanitaria, sia ospedaliera che sul territorio. Mi è stato detto che finanche la nomina del direttore sanitario generale che dipende esclusivamente dalla decisione del manager Ateniese, stranamente non trova una soluzione adeguata.
Farebbe poi piacere sapere a chi si devono rivolgere i cittadini in assenza del direttore sanitario del nostro distretto, atteso che egli è presente sulla nostra isola una sola volta alla settimana.
Farebbe inoltre piacere sapere perché Ischia è l’unico distretto sanitario dell’intera Campania gestito da direttori sanitari non residenti sulla nostra isola. Perché a quasi un anno dall’andata in pensione del primario di ortopedia non si è provveduto ancora ad assegnare ad uno dei due validissimi aiuti il primariato e rendere ancora più funzionale un reparto davvero essenziale per la nostra isola. Non vorremo dare credito alle voci che dicono che non si è ancora raggiunto un accordo politico su tali nomine e che tutte vedranno come assegnatari personaggi che non hanno nulla a che vedere con il tessuto socio sanitario della nostra isola.
Caro dottor Ateniese faccia funzionare bene la sanità isolana e vedrà che questo giornale sarà il primo a darle atto e magari le assegnerà pure un bel premio, come isolano dell’anno.

CITARA E L’INFERNO FESTIVO
Domenica prossima si farà la manifestazione popolare per liberare i marciapiedi dalle auto e riconsegnarli all’utilizzo dei tanti pedoni che soprattutto nei giorni prefestivi e nei festivi si vedono costretti a camminare sulla carreggiata in balia di auto e di motociclisti che sfrecciano a velocità sostenutissima. Provare per credere a cosa significa sia per l’udito che per lo spavento il passaggio di queste moto di grossa cilindrata sulla strada che porta a Citara. Il guaio è che te le trovi anche nel tratto di strada dove i vigili non fanno circolare le auto. Le vedi fare percorsi a zig zag fra la gente che vorrebbe fare una passeggiata salutare, uno spettacolo davvero indecente e pericolosissimo, che mi auguro possa finire al più presto. Anche se a dire il vero pue essendo, la manifestazione di domenica prossima ampiamente pubblicizzata da questo quotidiano da oltre due settimane, né il sindaco di Forio né il comandante della Polizia Municipale hanno ritenuto di prendere i necessari e dovuti provvedimenti per eliminare questa scandalosa situazione.
Già che ci troviamo segnaliamo anche l’assenza di una minima segnaletica per quanto riguarda i vari siti turistici presenti sul territorio foriano. Per un passeggiatore come me, rispondere ai numerosi automobilisti non isolani che chiedono informazione, finanche per arrivare a Citara, da un lato è piacevole dall’altro non vi nascondo di provare una certa vergogna per queste carenze. Eppure mi risulta che nei vari depositi comunali giacciono da diverso tempo numerosi segnali stradali che indicano i vari siti ad iniziare dalla splendida baia di Sorgeto, a quanto sembra la più gettonata dai nostri ospiti. Propri questi segnali giacciono vergognosamente inutilizzati in un deposito del Comune di Forio. Se vogliono sapere in quale, me lo venissero a chiedere sarò felicissimo di indicarlo.
Nel frattempo mi auguro che domenica prossima a partire dalle ore 15.30 molti saranno i cittadini amanti della passeggiata che verranno a protestare per lo scippo dei loro spazi, vi aspetto numerosi, sarà senz’altro un bel pomeriggio.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:50