MIGLIAIA DI PERSONE E AUTO HANNO LASCIATO L’ISOLA Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Trasporti
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 29 Aprile 2006 13:51

Traffico in tilt, lunghe code e attesa agli sportelli d’imbarco. Giornate d’inferno per le forze dell’ordine e per l’utenza stessa pronta a tutto per godersi qualche ora di relax.
Il rientro già nedì di Lunedì In Albis causa anche le variabili condizioni meteo.

Pasqua al “bacio” per gli operatori turistici del settore, un po’ men per le forze dell’ordine e le autorità costrette agli straordinari per gestire l’incredibile folla di visitatori che ha letteralmente invaso l’isola per il lungo ponte pasquale. E che nella giornata del lunedì In Albis ha visto rinserrare i ranghi con l’arrivo dei vacanzieri in licenza per un giorno e vogliosi di godersi una meravigliosa gita fuori porta. Terminato così il dì di pasquetta è cominciato a sciamare nell’altrettanto lungo ed estenuante controesodo il pubblico d’occasione, causa probabilmente il perturbarsi delle variabili condizioni meteo. Nella serata del 17 aprile ultimo scorso dal porto della cittadina termale verso Napoli e Pozzuoli si sono imbarcati, a partire dalle 17.00 i gruppi più nutriti, migliaia di persone, auto e bagagli al seguito.
Alla partenza delle 17.00 della nave diretta verso lo scalo partenopeo sono imbarcate, infatti, 113 auto e 530 passeggeri, mentre alle 17.20 il mezzo veloce Snav registra verso lo stesso molo Beverello 350 presenze. Poco più tardi alle 18.50 sempre con la medesima destinazione il “Benito Buono” contava 112 auto e 311 viaggiatori. L’aliscafo delle 18.30 imbarcava, invece, 365 persone. Attesi poi, per l’ultima partenza delle navi traghetto, dallo scalo casamicciolese verso Pozzuoli delle 20.30, quasi 100 vetture ed oltre 220 passeggeri passibili d’incremento viste le moltissime richieste. Dunque una circolazione eccezionale in una giornata particolare e che stando alle cifre lascia prevedere un numero di partenze per martedì 18 stimabile in una quota di poco superiore al doppio delle quote riportate sin qui.
Tutta la zona del porto è rimasta bloccata per ore, mentre si allungava la fila degli autoveicoli in attesa dell'imbarco. E dalla Statale alle stradine limitrofe ogni arteria di collegamento è andata in tilt. Traffico lentissimo e servizi di trasporto pubblico oberati di lavoro ed in grossa difficoltà di transito, orari delle corse slittati ed autisti in fibrillazione.
Grande lavoro in sincrono per gli agenti dei Carabinieri, vigili urbani e Capitaneria di porto che sono riusciti comunque a gestire nel migliore dei modi la grande richiesta dell’utenza pasquale, dipanando sapientemente la matassa ed evitando resse ed imprevisti agli imbarchi che avrebbero potuto determinare gravi ripercussioni sulla loro stessa sicurezza e sul buon andamento dell’ ”appuntamento”. Dunque il 2006 registra l’organizzazione nella gestione di un evento prevedibile ed i frutti di un auspicabile coordinamento delle autorità portuali fortemente sostenute da Polizia e Carabinieri.Una logica ed una organizzazione, che ha saputo dipanare ed arginare i pericoli del caos permanente che gioverà agli ischitani e all'economia turistica dell'isola. Comunque tantissime le auto sbarcate nonostante il divieto sbarco che hanno intasato le nostre strade e costretto agli straordinari anche gli automobilisti locali che ora ricominceranno ad abituarsi alla marcia lente a percorrere il tratto Casamicciola Lacco Ameno in trenta minuti e tra un po’ a dosare lo sfruttamento del proprio mezzo volente o nolente. Un “appuntamento” che visti gli esiti sembra voler essere di buon auspicio per l’imminente ponte del 25 aprile.