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CasamicciolaNews -
Politica
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Scritto da Ida Trofa
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Martedì 14 Luglio 2009 13:11 |
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 Il sindaco lavora e la maggioranza rafforza l'opposizione
Consultazioni a Casamicciola Terme.
Nasce un nuovo gruppo composto dai cinque dissidenti della primo governo D'Ambrosio. Cioffi, Pirulli, Capezza, Matera e Frallicciardi uniti a ribadire il documentod i sfiducia voluto prima delle elezioni. Isolato Peppe Conte pressato affinchè si dimetta, l'ingegnere di Perrone però non molla.
Proseguono senza esito e con qualche sussulto le consultazioni del sindaco D'Ambrosio per la formazione del suo governo terzo. Ieri sera a seguito dell'incontro con il duo Mattera- Frallicciardi, sfuma ogni ipotesi di reintegro. I dissidenti chiedono la testa di assessori e funzionari, in primi il comandante dei Vigili gelsomino Sirabella. Il comandante però non molla è rifiuta categoricamente di rimettere il suo mandato. È una lotta feroce tra gli acerrimi contestatori di Sirabella e del sindaco, reo di appoggiarlo, ed i membri fuoriusciti dall'originario gruppo di rinascita. Questi ultimi accusano e puntano il dito contro i compagni, rimasti inermi ed incapaci di contrastare e contraddire Salvatore Sirabella. Lo stesso Salvatore che li terrebbe in pugno senza possibilità d'azione e decisione. Eppure sembra che lo stesso stia rimanendo estraneo ai giochi delle consultazioni accettando addirittura di non avere deleghe od incarichi d'assessore. Intanto persuasi di questo quadro d'ambrosiano i dissidenti riunitisi a cinque chiedono che questi nell'ottica del dialogo azzeri tutto anche nelle partecipate ed agli uffici comunali e presenti un programma di riforme serio e fattivo che dia una smossa al paese alla deriva! A proposito, ma prima qual'era il programma con i dissidenti ai posti di comando?
Sembra che questo però poco importi, e nel gioco delle parti i cinque riconfermano e tornano a sostenere con forza l'originario documento di critica e sfiducia alla maggioranza e al sindaco rinnovando il documento dell'IDV del tempo che fu. All'opposizione spaccata in quattro e rafforzata dalla maggioranza frammentarsi resta isolato Giuseppe Conte sul quale aumentano le pressioni affinché si dimetta. Ma l'ingegnere di Perrone non molla e prosegue nel suo cammino solitario e coerente. Sul fronte assessorati l'unico dato che sembra profilarsi è l'entrata in giunta di Giovani Monti che subentrerebbe al suo raccomandato di ferro, Carotenuto all'assessorato alle Finanze.
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Ultimo aggiornamento Martedì 14 Luglio 2009 17:36 |
