Anna De Felice, per non dimenticare Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 23 Dicembre 2009 16:21

Anna De Felice, per non dimenticare

Sentita partecipazione alla Fiaccolata commemorativa del 10 novembre 2009 e della sua vittima.
Fede e amore mescolate tra il bagliore di centinaia di occhi lucidi celati dietro ad altrettante fiaccole hanno illuminato la via della Lava nella serata di ieri. Una manifestazione che ha visto la forte partecipazione soprattutto dei ragazzi. Molti i cittadini di Casamicciola e non che hanno sfidato il freddo pur di esserci. Lacrime e commozione ai piedi dell’Immacolata all’imboccatura del porto.

Affidata al mare una stella di rose nel nome della 14enne vittima degli eventi. Molte le manifestazioni e gli eventi organizzati in memoria di Anna De Felice, l’unica vittima degli eventi alluvionali che il 10 novembre scorso hanno colpito Casamicciola Terme. Oggi alle 18,30 in Piazza Marina il presepe organizzato dagli allievi del Mattei e ieri in serata la toccante ed attesa fiaccolata nel ricordo di quel maledetto 10 novembre 2009. centinaia di persone hanno sfidato il gelo. Una lenta e sentita processione di anime, giovani, adulti e anziani tutti uniti sulla via della Lava sino all’Incrocio fatale, teatro della tragedia e poi ancora verso la torretta ai piedi della Madonna, dove il mare ricongiuntosi alla terra restituì il corpo senza vita della piccola Anna. Qui, al termine della marcia, il momento più toccante, la deposizione di una stella di rose bianche affidata al mare per non dimenticare. Un gesto simbolico, piccolo, ma che ha saputo far vibrare le corde del sentimento li sino al cuore di chi ha amato Anna e di chi ha imparato ad amarla all’indomani della sua morte. Lacrime e commozione hanno seguito cosi il lancio dalla torretta del porto, ai piedi della Madonna Immacolata che leva al celo le sue braccia. La fiaccolata è partita alle 17,30 circa da San Pasquale, nell’ideale incrocio con Perrone e la frana di Via Mortito e proseguita poi su Piazza Bagni all’incrocio e poi in via Pio Monte, l’evento è stato organizzato dall’Associazione Isola Verde che ha voluto la marcia dei lumi  in suffragio della vittima dell’alluvione, ma anche in ricordo del disastro.
Un percorso quasi obbligato e imposto dalle esigenze di sicurezza, ma anche dalla volontà di ripercorrere le strade che maggiormente sono state teatro della sofferenza.
I familiari di Anna, mamma Alba, papà Claudio ed il fratello Simone con una piccola delegazione di familiari hanno preso parte. Una moltitudine di amici e i compagni di Anna hanno voluto mettersi in testa alla processione. Presenti anche il Sindaco D’Ambrosio e i Consiglieri Iacono e Conte. Al termine i pastori della Chiesa Evangelica hanno voluto intervenire con un breve discorso alla folla in cui si è evidenziato che certo “ non abbiamo le parole giuste per consolare i nostri simili, ma ci rivolgiamo a te Signore che sai come fasciare le ferite”. Fede e amore mescolate tra il bagliore di centinaia di occhi lucidi celati dietro ad altrettante fiaccole hanno, dunque, illuminato la via della Lava nella serata di ieri. Una manifestazione che ha visto la forte partecipazione soprattutto di piccoli e grandi, sfollati e semplici cittadini hanno ancora vivida e sanguinante la ferita di una tragedia che mai avremmo creduto di poter vivere davvero. Una tragedia così grande da non sembrare vera e da spingere anche gli stessi familiari della famiglia De Felice a percorrere e ripercorrere nel racconto di mamma Alba accompagnata sul piazzale dell’Ancora gli istanti e le sequenze del 10 novembre, di quella colata che in un attimo strappò dalle loro braccia Anna.

Le dichiarazioni

Nunzia Mattera
«Siamo intervenuti in tanti per ricordare quanto è accaduto, presenti  in rappresentanza di un paese che deve prendere coscienza degli eventi.
Questo giorno dovrebbe essere messo nel calendario a monito di eventi o episodi di questo tipo affinchè non si verifichino più. Perlomeno per Casamicciola, per Ischia e per la sua gente era doveroso essere qui»
Giuseppe Iacono
« Davvero è triste pensare che questa ragazza sia stata l’unica vittima innocente di una vicenda che per il resto ha del miracoloso. È nostro dovere continuare a ricordare e testimoniare la nostra vicinanza a queste persone che hanno perso tanto, alla mamma al papà, almeno con l’animo»
Fausto Farace
« per noi la presenza dell’Arch. Conte era assolutamente fuori luogo, volevamo essere poco plateali ed istituzionali, anche il lancio di fiori è stato molto meditato, alla fine però l’importante è stata la testimonianza».

Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Dicembre 2009 16:41