Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, ancora tanti turisti, amici di buonopane, segnali stradali a forio, fogne foriane, chiesa del soccorso Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 09 Ottobre 2013 09:45

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

ANCORA TANTI TURISTI

Le strade dell’isola registrano una buona presenza di ospiti
Per nostra fortuna e, soprattutto, di quella dei coraggiosi albergatori, con piacere notiamo sulle strade foriane e dell’intera isola ancora molte presenze di turisti. Senza entrare minimamente nella politica dei prezzi praticati, vogliamo porre l’accento sul fatto che, per quei pochi che hanno trovato lavoro in queste strutture ricettive, si allunga anche il loro periodo lavorativo. Quindi ci sono anche degli isolani che si apprestano a vivere un periodo invernale abbastanza tranquillo rispetto a tanti altri lavoratori che o non hanno trovato lavoro o lo hanno trovato per un periodo molto breve e difficilmente potranno accedere al sussidio della disoccupazione. Se da un lato, quindi, dobbiamo prendere atto che c’è una classe imprenditoriale che cerca, perché sono in gioco i propri interessi, di fare l’impossibile per rimanere a galla; dall’altra dobbiamo notare che non fanno altrettanto i politici isolani che fra beghe interne e sfiducie continuano a scegliere di fare i galli sulla munnezza. D'altronde, non rischiando nulla di proprio,che interesse possono avere a fare qualcosa di positivo o di concreto per questa nostramartoriata isola. FRANCESCO III nella nottata fra lunedì e martedì sembra essere riuscito ad assegnare le deleghe ai suoi uomini, lo ha fatto rispettando i canonidel classico democristiano manuale Cencelli. Non sappiamo se e quando durerà questa pace apparente,viste le commistioni che ci sono fra i suoi uomini nel gestire le proprie competenze. Unaconsiderazione, però, la devo fare sulle nomine, solo perché Francesco III con tono solenne mi disse, se non trovo uno migliore, l’assessorato al Turismo lo proporrò a Franco Iacono; l’assessorato è stato dato all’avv. Matarese, suo vice e con tutto il rispetto possibile non mi sembra proprio che abbia titolo e, soprattutto, esperienza per portare avanti un settore davvero di vitale importanza non solo per Forio, ma per l’intera isola. D'altronde non ci potevano aspettare di più da un democristiano verace che non ha mai ricoperto ruoli primari nella politica foriana e isolana, ma che ha vivacchiato alle spalle di altri personaggi che hanno fatto la storia della Democrazia Cristiana su quest’isola. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi capiremo meglio quali sono le sue capacità, soprattutto nella gestione del porto, che, come volevasi, dimostrare ha tenuto per se. Capiremo quali soni i suoi disegni e quali le prospettive nella gestione di un bene che dovrebbe portare davvero tanto a tutti i foriani. Adessoandiamo ad affrontare le solite problematiche foriane iniziando da due positività.

AMICI DI BUONOPANE

Un’eccezionale combriccola di baldi e sani giovani baranesi con cui ho avuto la fortuna di avere a che fare, durante la costruzione di una barca di sant’Anna alcuni anni fa. Un’esperienza davvero unica che mi permise di conoscere giovani validissimi sempre pronti a fare qualcosa per la collettività senza alcun interesse personale. Quindi non sono rimasto per nulla meravigliato delle loro performance di quest’estate che si avvia alla conclusione, nel loro paese e a Forio. Questi amici di Buonopane che sono riusciti a superare anche l’atavica rivalità fra Mascarata e ‘Ndrezzata, hanno collaborato anche alla buona riuscita delle manifestazioni foriane organizzate dall’altra splendida realtà associativa del gruppo della via Crucis foriana ActusTracigus. Quindi i miei più sentiti complimenti e ringraziamenti a due rappresentati degli amici di Buonopane, per tutti e non scelti a caso Ivan e Raffaelenon fermatevi l’isola ha bisogno di gente come voi.

SEGNALI STRADALI A FORIO

Finalmente anche qui un’iniziativa che merita di essere messa in evidenza, dopo il caos e i mal di capo di tanti foriani, finalmente si è presa una decisione degna di un paese che vuole fare turismo. Da sempre nel periodo invernale viene cambiata buona parte della segnaletica stradale, per il passato tutto veniva lasciato com’era o i segnali stradali non più in vigore, venivano coperti da antiestetiche buste nere della spazzatura. Quest’anno la scelta felice di questa soluzione che vedete nella foto a fianco e che rappresenta senza nessuna ombra di dubbio un buon biglietto da visita anche per i numerosi turisti che continuano ad affollare le strade isolane. Non so chi ha avuto questa idea a lui vanno i miei e credo i complimenti di tutti i foriani.

FOGNE FORIANE

Nel solo mese di settembre sono stati davvero tanti gli interventi degli operai dell’Evi che sono dovuti intervenire sulla condotta fognaria di via Mazzella, si proprio sul lungomare più bello dell’isola, a causa di perdite provocate dal troppo carico della condotta. Tutti sanno a Forio che ci sono criminali che hanno incanalato illegalmente nella condotta fognaria anche gli scarichi delle acque termali caldissime che provocano lo scoppio della condotta fognaria, ma nessuno fino ad oggi ha avuto il coraggio di fermare questo vero e proprio attentato che viene fatto all’immagine turistica non solo di Forio ma dell’intera isola. Intanto permettetemi di ringraziare gli operai dell’EI che come sempre e nonostante il non riconoscimento di ore di straordinario lavorano notte e giorno per riparare questi continui guasti che ricadono sulle tasche di tutti i cittadini.

CHIESA DEL SOCCORSO
Una straordinaria levata di scudi da parte di tutta la società civile foriana soprattutto quella cattolica, a seguito di un crocefisso fatto costruire su una parete esterna della Chiesa del Soccorso. È intervenuta finanche la Curia, che dovrebbe essere citata per gli enormi danni che da anni sta arrecando all’immagine turistica di Forio per le scandalose condizioni n cui viene lasciata la facciata esterna della Chiesa di san Gaetano, posta proprio all’ingresso del paese. Interviene viceversa per far togliere un crocefisso da una parete della Chiesa spinta dagli intellettuali e dai cattolici foriani. Quegli stessi che nulla dicono e nulla fanno per evitare sconci ben più gravi evidenti, come l’utilizzo del sagrato per manifestazioni di ogni genere; una pavimentazione pericolosissima del sagrato e, soprattutto, quelle ignobili scritte ben evidenti proprio sulle pareti esterne della caratteristica chiesetta foriana, ad iniziare proprio dalla parete da cui hanno fatto togliere il “sacrilego” crocefisso. Ma fatemi il piacere, detto alla Totò, tornate nella vostra splendida mediocrità quotidiana.