Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, francesco III l'indeciso, zaro e la spazzatura, no mattonelle, si sfogliatelle Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 25 Giugno 2013 21:49

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FRANCESCO III L’INDECISO
Non ce la fa a sbrogliare la matassa
Il tempo passa inesorabilmente e oltre i due eletti all’opposizione nessuno degli altri 14 consiglieri di maggioranza, vecchi e nuovi, sembrano accorgersi del baratro in cui stanno lasciando languire Forio. Ormai è chiaro a tutti che si sta consumando una lotta di nervi fra le due componenti dell’armata di Francesco III, fra i suoi fedelissimi che non temono nulla e gli altri che mano, mano che passano i giorni diventano sempre più numerosi, che viceversa hanno tanto da perdere.

Non vorrei che alla fine il sempre più tentennante monarca rimanga chiuso nella sua stanza circondato da una sparuta truppa di servi sciocchi. Il paese, credo viceversa che chieda interventi strutturali di notevole portata che riescano a tirarlo fuori dalle secche. Basta con i giochetti, Forio merita di più sembra uno slogan elettorale ma è la triste realtà, speriamo solo che se ne rendano conto questi nuovi politici foriani. Nel frattempo però Francesco III dimostra di essere molto bravo nel dotarsi di uno staff personale di altissima qualità e saranno, almeno per il momento, ben tre le unità a disposizione nella sua segreteria, previsto anche un capo gabinetto che arriverebbe addirittura da un’altra parte dell’isola, alla faccia dei tanti giovani che hanno riempito le sue liste. Il corso principale del paese intanto prende sempre di più le sembianze, alla faccia dei suoi palazzi storici, di una qualsiasi stradina di un popoloso rione popolare, dove a farla da padrone sono le puzze di ogni genere: da quelle delle fogne per le caditoie mai pulite, a quelle delle fritture che rendono le messe del buon don Pasquale molto “appetibili” in ogni ora della giornata; fra poco vedrete spunterà anche qualche negozio di chincaglieria made in Cina e così abbiamo trasformato un paese ricco di storia e di culturain un qualsiasi paese degradato della periferia di una qualsiasi grande metropoli.  Altro che tutte quelle dichiarazioni di amore sprecate nell’ultima campagna elettorale, qua si sta continuando ad assassinare uno dei paesi più belli della nostra isola e della Regione. Dalla vecchia classe democristiana, da cui proviene Francesco III, non si poteva aspettare nulla di meglio, lo cercavo di far capire ai tanti giovani che avevano riposto entusiasti la loro fiducia in lui, non ci hanno creduto e sono sempre di più quelli che mi fermano per darmi ragione, ma ormai la frittata è stata fatta e vi garantisco che è riuscita davvero male.

ZARO E LA SPAZZATURA
Ormai è quasi certo che ci sarà la proroga almeno fino alla fine dell’anno, in quella splendida macchia mediterranea continueranno ad arrivare i puzzolenti emalandati camion della spazzatura che lasceranno le loro putride scie lungo quella strada. Diventerà quindi un vero inferno raggiungere uno dei posti più belli di Forio, dove davvero sono centinaia e centinaia le persone che quotidianamente raggiungono quel bosco per trovare un po’ di refrigerio e respirare, almeno fino ad ieri, aria salubre. Sperando che non si verifichino incidenti come quello della settimana scorsa che ha visto la sede stradale, nei pressi del Belvedere, invasa di un liquido putrido e pestifero. Questo è quello che ci ha lasciato Francesco II, questo è quello che si sta premunendo di conservare Francesco III; non a caso nel fine settimana scorsa l’uomo più fidatodel nuovo Sindaco si è portato con il responsabile della Eco Ego presso la Prefettura per chiedere la proroga all’utilizzo della discarica di Zaro. La motivazione sarebbe stata, udite, udite di non conoscere e di aver ereditato questa emergenza che non hanno potuto affrontare per mancanza di tempo essendosi insediati da pochi giorni. Di sicuro un suggerimento di qualche uomo importante della Sovraintendenza che gironzola per Forio in questi giorni. Cosa questa che da drammaticamente ragione al prof. Aldo Aveta, che in un convegno tenutosi nel fine settimana scorsa alla Torre Che Guevara nell’ambito della manifestazione Torri in Festa, ha dichiarato papale, papale che nella Sovraintendenza ci sono casi da manicomio. Perché ditemi voi come si può definire un’autorizzazione temporanea con investimenti di danaro pubblico, in una zona di notevole pregio ambientale, chiedendo il ripristino dello stato dei luoghi alla scadenza dell’autorizzazione.

NO MATTONELLE, SI SFOGLIATELLE
Carmine e Biagio, i due giovani che stanno mettendo le mattonelle con i numeri civici, alla fine ce l’hanno fatta e sono diventati addirittura simpatici, dopo i primi momenti drammatici vissuti a causa dell’essere stati mandati allo sbaraglio a mettere le squallide mattonelle scelte dalle menti eccelse di Francesco II e la sua Corte. Gentilmente come hanno sempre fatto, dove possono, suonano il campanello e chiedono se possono posare la mattonella con il numero civico sulle pareti delle abitazioni private dei cittadini. Dove invece trovano il foglio appeso protocollato presso il Comune, passano diritti. Quando ricevono l’assenso chiedono dove il cittadino preferisce che il numero venga apposto; quando invece ricevono il rifiuto salutano con gentilezza e vanno avanti. Gustosi e dolci gli aneddoti che porteranno con loro quando avranno terminato il lavoro. Mentre a Forio spesso sono stati invitati a prendere il caffè a prescindere dell’accettazione o meno della mattonella, a Panza con estremo piacere si sono visti offrire, dopo il rifiuto gentile della mattonella, una bella sfogliatella. A dimostrazioneche i foriani sono alla lungamigliori dei loro amministratori, che non hanno avuto nessuno scrupolo a mandare allo sbaraglio due ignari giovani lavoratori che si sono trovati a dover sopportare la rabbia dei cittadini contrari all’imposizione di un qualcosa non richiesto e non dovuto.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 26 Giugno 2013 22:00