Bologna: Interrogazione a risposta scritta, di Andrea leoni

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

alla luce
del crollo che mercoledì 24 aprile ha distrutto una palazzina del Policlinico di Modena, attualmente inutilizzata ed un tempo sede del reparto di diagnosi e cura del medesimo ospedale;

considerato
- che la struttura palazzina, che era già stata transennata da tempo per lavori di ristrutturazione e consolidamento, anche a seguito dei danni provocati dal terremoto del maggio 2012, improvvisamente è collassata;

- che due addetti di una società di servizi che opera nel Policlinico di Modena e che nel momento del crollo si trovavano in un sotterraneo e sono state investite dai calcinacci della palazzina sono stati sottoposti ad accertamenti al Pronto Soccorso;
- che in via cautelativa, la direzione del Policlinico di Modena ha disposto, dopo il crollo, lo spostamento delle persone ricoverate nel 'blocco A', si tratta di 41 pazienti, 27 provenienti dal Reparto di Medicina e 14 da Gastroenterologia;

tenuto conto
- dei numerosi interventi di ristrutturazione e consolidamento statico che hanno interessato negli ultimi anni soprattutto le aree più a rischio sismico e di più vecchia costruzione del Policlinico;
- che nel giugno 2012, a seguito del terremoto e dei rischi riscontrati all'interno di numerosi reparti, il Policlinico di Modena registrò la necessaria contrazione, in via precauzionale, di n.250 posti letto;
- dei continui interventi di manutenzione e consolidamento strutturale a cui è sottoposto il Policlinico di Modena;

INTERROGA

la Giunta regionale per sapere:

1) quali siano le cause del crollo della palazzina all'interno del Policlinico di Modena;
2) se, preliminarmente ai lavori di ristrutturazione e consolidamento, erano state effettuate verifiche sulla struttura della palazzina e, in caso affermativo, con quale esito;
3) a quali funzioni sarebbe stata destinata la palazzina, nel caso in cui non si fosse verificato il crollo ed i lavori di ristrutturazione fossero proseguiti;
4) se e dove saranno trasferite le funzioni che sarebbero state ospitate nella palazzina crollata;
5) se nella struttura del policlinico vi siano altre aree e/o edifici non utilizzati a seguito di danni o problemi strutturali ed, in caso affermativo, quali;
6) se sia in grado di garantire l'assoluta sicurezza del Policlinico di Modena e quali azioni intenda porre in essere per verificare la presenza di altre situazioni di rischio riguardanti la struttura.
Andrea Leoni