Barano: Massima attenzione per l'estetica cittadina Stampa
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BaranoNews - Cronaca
Scritto da Roberta Maria D'Ambra   
Mercoledì 27 Febbraio 2008 14:35

Barano: Massima attenzione per l'estetica cittadina

Stop alle antiestetiche reti frangivento e alle “cannicciate” che deturpano il paesaggio. I vigili urbani stanno già effettuando i primi controlli elevando le prime salatissime multe che vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2000 euro. Con l’approssimarsi della nuova stagione turistica si intensificano i controlli per tutelare e salvaguardare l’estetica cittadina. Dopo la pulizia e il mantenimento delle strade pulite dai rifiuti, il nuovo impegno del sindaco di Barano dottor Paolino Buono è quello della eliminazione delle antiestetiche reti frangivento e “cannicciate” utilizzate per chiudere le proprietà private anche a confine con le strade pubbliche.

Molto spesso proprio queste vere e proprie pareti divisorie arrecano un danno rilevante a tutta l’estetica cittadina. I vigili urbani sono stati investiti proprio per questo motivo dalla grossa responsabilità per controllare che venga rispettata in toto l’ordinanza sindacale che di seguito riportiamo integralmente. Continua quindi l’azione politica del sindaco di Barano dottor Paolino Buono, tesa a rendere sempre migliore la vivibilità nel Comune da lui gestito. Ad essere investiti del problema dell’estetica cittadina sono appunto tutti quei cittadini che hanno una proprietà confinante con il bene pubblico. Il primo cittadino infatti ritiene che non è sufficiente solo l’impegno pubblico, ma che occorre che anche il privato, per quanto di sua competenza e nel rispetto delle leggi vigenti, faccia il suo dovere civico. Nel frattempo, a dire il vero il sindaco Buono ha notato con piacere che alcuni cittadini stanno già provvedendo alla eliminazione delle antiestetiche recinzioni con altre di notevole pregio e fattura a loro va il ringraziamento non solo mio, ci dice soddisfatto il sindaco Buono, ma di tutta la cittadinanza; allo stesso modo ci sarà tolleranza zero per chi non ottempererà all’ordinanza sull’estetica cittadina. Questo  il testo integrale dell’ordinanza: IL SINDACO ATTESO che l’estetica cittadina di questo Comune, Stazione di cura, soggiorno e turismo, centro idro-termo-balneare noto in Italia ed all’estero, va particolarmente e specificamente curata e salvaguardata, in conformità alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari; VISTO il Regolamento comunale delle pubbliche affissioni e delle pubblicità affini; VISTO il Regolamento per l’estetica cittadina approvato con del.C.C. n. 27 del 30/06/2001; VISTO il Regolamento di polizia Urbana; VISTO il Regolamento Comunale di igiene; VISTE le Leggi 05/07/1961 n.641 e 26/10/1972 n.639; VISTO il D.Lgs 267/2000;ORDINAArt.1 – Tutti i fabbricati, con i relativi infissi, i muri di cinta, i cancelli prospicienti strade e piazze cittadine, dovranno essere riparati, intonacati, tinteggiati o pitturati, secondo la necessità, a cura del proprietario o del fittuario o di chi, comunque, ne abbia il possesso, ENTRO IL TRENTA SETTEMBRE DI OGNI ANNO, previa comunicazione preventiva al Comune. Le tinte da usare dovranno essere intonate all’ambiente e preferibilmente riprese quelle esistenti, utilizzando materiali a base di calce e silicati, con esclusione assoluta di quelli sintetici, evitando il rivestimento di pareti esterne a marmo, mattonelle o materiali simili. Eventuali rivestimenti dovranno essere preventivamente autorizzati dal Sindaco, sentita la Commissione Edilizia Comunale, nella integrazione per la tutela dei beni ambientali, su progetto e campionatura presentati dal richiedente; Art.2 – E’ assolutamente vietato scrivere su fabbricati e su muri, con affissioni di manifesti unicamente negli appositi riquadri stabiliti dal Comune ed avvalendosi del Servizio comunale delle pubbliche affissioni; Art.3 – E’ assolutamente vietato esporre materiale pubblicitario, tabelle, insegne, stendardi, targhe e disegni anche luminosi senza la preventiva autorizzazione comunale; Art.4 – E’ assolutamente vietato tenere sui tetti, nei cortili, nei giardini e sugli spiazzi interni dei centri urbani o comunque adiacenti a piazze pubbliche e strade od a vista dalle zone alte, gabbie, baracche, cumuli di materiali di qualsiasi genere, reti frangivento di qualsiasi colore, e quant’altro possa essere in contrasto con l’estetica cittadina; Art.5 – Giardini, cortili, terrazzi e balconi vanno appositamente curati e tenuti possibilmente fioriti dagli interessati; Art.6 – I possessori dei terreni latitanti le vie pubbliche del territorio comunale, dovranno pulire i muri a secco e tagliare i rami e la vegetazione pendente nelle aree pubbliche entro le date del 30 marzo e del 30 settembre di ogni anno. I contravventori saranno puniti con una sanzione, secondo la gravità dell’infrazione, da un minimo di Euro 500 ad un massimo di Euro 2000. In caso di inadempienza da parte degli interessati, trascorso il termine prescritto, l’esecuzione dei lavori necessari sarà fatta d’ufficio a cura del Comune con spese in danno. La Polizia Municipale e gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell’esecuzione della presente ordinanza, che sarà affissa e pubblicata all’Albo pretorio Comunale e negli altri luoghi pubblici del Comune e varrà anche come notifica a quanti ne siano interessati ad ogni effetto di legge. Dalla Residenza Municipale, 

IL SINDACO(DOTT. PAOLINO BUONO)

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:42