Barano: Ed è la prima, su quest’isola, a possedere i titoli previsti dalle normative vigenti per il ruolo che ricopre Stampa
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BaranoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 27 Settembre 2005 11:21

Barano: Ed è la prima, su quest’isola, a possedere i titoli previsti dalle normative vigenti per il ruolo che ricopre

La dott.ssa Iolanda Buono, 28 anni, laureata in Scienze Politiche presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma con la votazione di 110/110. Ha conseguito un Master in Management distributivo e vinto una borsa di studio per il corso di specializzazione progetto PRATICO (Professionalizzazione alle Tecnologie dell’Informatica e della Comunicazione).

Lavori svolti: Addetto stampa presso agenzia di comunicazione Arsmedia sita in Roma; Coordinatrice e redattrice rivista free press Il Campidoglio (Roma), con distribuzione presso istituzioni e personalità del mondo della politica e dell’imprenditoria, nonché distribuzione gratuita presso esercizi commerciali; Collaborazione con rivista per teen ager a tiratura nazionale; Progetto di comunicazione per la casa editrice Salerno Editrice (Roma); Collaborazione con casa editrice Proposte Editoriali (recensione libri poesie su riviste di settore e lettrice opere inedite); Responsabile Ufficio Stampa, Marketing e Relazioni esterne Federazione Italiana Aerobica e Fitness (Roma); Stage presso EDS (Roma), multinazionale nel campo dell’informatica; Stage presso Auchan (Roma) come capo-reparto; Consulenza comunicazione svariati studi legali in Sicilia.
Conosciamola meglio nell’intervista che segue.

Quali sono le impressioni relative a questo lavoro trascorso il primo mese di attività?
Dico subito che sono assolutamente onorata di ricoprire questa importante e prestigiosa carica: sono conscia comunque del fatto che, a ventotto anni, rivestire un ruolo di così grande valore è contemporaneamente una bella soddisfazione ed una enorme responsabilità. Il primo mese di lavoro? E’stato molto intenso!Infatti, nonostante la mia preparazione, che mi ha permesso di vincere questo concorso, mi sono accorta che la realtà è spesso diversa da ciò che si trova scritto sui libri; per questo motivo la preziosa esperienza dei quattro tenenti e di tutti i vigili mi è stata davvero utile per affrontare al meglio i problemi quotidiani.
A questo proposito, come è stata accolta dagli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale? E’ una donna, e anche molto giovane…Come si è inserita in un ambiente completamente maschile?
Mi sono inserita benissimo! Tutti gli appartenenti al Corpo mi hanno riservato un’ottima accoglienza e si sono dimostrati disponibili e per nulla turbati dal fatto di essere comandati da una donna. Da parte mia, comunque, non c’è stato alcun imbarazzo a dover comandare 12 uomini che hanno mediamente l’età di mio padre! Credo che sia fondamentale impostare da subito un rapporto di reciproco rispetto e disponibilità: il nostro è un lavoro denso di problematiche vecchie e nuove, e sono convinta che con il dialogo costruttivo si riescano a risolvere tanti problemi. Per quanto riguarda questo mi preme aggiungere che proprio la sensibilità e l’impostazione mentale di una donna possono essere utili a trovare soluzioni efficaci, nonché efficaci mezzi di dialogo e confronto.
Si ritiene una persona forte?
Si, mi ritengo una persona forte. Al di là delle esperienze personali che possono aver forgiato il mio carattere, sono molto tenace ed ambiziosa e non mi fermo di fronte alle difficoltà. Sono abituata a combattere con la forza di chi è consapevole di valere e di chi non dimentica mai la propria dignità.
Quali sono i suoi valori personali?
Uno per tutti: la famiglia, che amo e che difendo sempre, la cui unione e rispettabilità mi hanno permesso di essere la persona che sono e di camminare sempre a testa alta; ovviamente quando dico famiglia intendo anche quella che ho intenzione di formare presto, e a questo proposito il mio pensiero va al mio fidanzato che mi è stato accanto in ogni momento e che spero di rendere orgoglioso con il mio lavoro e la mia persona.
Quali sono invece i valori su cui intende basare il suo lavoro?
Due valori fondamentali prima di tutto: l’imparzialità e la trasparenza. Imparzialità intesa sia nei confronti di tutti gli appartenenti a questo Corpo, che ai miei occhi sono tutti uguali ed ugualmente degni di stima e rispetto, che nei confronti del pubblico che quotidianamente ci vede come un punto di riferimento; voglio ascoltare e dare uguale dignità alle problematiche di tutti, e mettere a disposizione degli altri il nostro operato, sempre nel rispetto della legalità e della chiarezza.
Voglio inoltre che il nostro lavoro diventi il più efficace ed efficiente possibile: spesso le ore che abbiamo a disposizione sono troppo poche ed i problemi contro cui dobbiamo combattere sono tanti, per cui dobbiamo abituarci a trovare soluzioni sempre migliori cercando di ottimizzare il tempo a disposizione.
A questo proposito ricordo a tutti i cittadini che possono richiedere informazioni e comunicare con noi tramite il nostro indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o telefonando al mio diretto 081906722: siamo sempre pronti ad accogliere consigli e a rispondere a dubbi e richieste, d’altra parte lavoriamo con e per il cittadino, o mi sbaglio?
Soffre un po’ del fatto di non avere esperienze pregresse in questo campo?
Come ho già detto prima, il fatto di ricoprire a ventotto anni un ruolo così importante mi inorgoglisce talmente tanto da far scomparire ogni imbarazzo: ho una grande forza di volontà ed un grande entusiasmo, nonché tutto il desiderio di svolgere al meglio il mio lavoro. Contemporaneamente, non mi vergogno affatto di ammettere di non avere esperienza: d’altra parte sono giovanissima e come si suol dire, nessuno nasce imparato!
Sotto questo aspetto, comunque, dormo sonni piuttosto tranquilli: al Comando sono circondata da persone che hanno un importante bagaglio di esperienze, e che ammiro molto; per quanto mi riguarda, ho tutta la vita davanti per accumulare le mie e per farne tesoro.
Si auspica che altri ruoli importanti e di responsabilità vengano affidati a giovani come Lei?
Come non potrei? Mi sento quasi una miracolata: alla mia età ho un lavoro bellissimo e a tempo indeterminato, come non augurarmi che, al giorno d’oggi, questa fortuna possa capitare anche ad altri ragazzi? Noi del Sud, e soprattutto noi ragazzi di Ischia, siamo sempre più spesso costretti a spostarci per realizzare i nostri desideri e, in alcuni casi, anche solo per poter sopravvivere. Mi fa arrabbiare il fatto che un ragazzo laureato, dopo aver studiato tanto e dopo tanti sacrifici, suoi personali e della propria famiglia, si debba sentire già vecchio, stanco e frustrato. È triste vedere giovani in gamba in fila per un colloquio davanti ad un call center o a lottare per ottenere un posto di lavoro stagionale.
Mi sono accorta soprattutto nell’ambito di questo concorso che ho vinto che ci sono ragazzi davvero validi e preparati che meriterebbero tanto; spero che la prossima volta andrà bene anche a loro. Spero, innanzitutto, che ci sia una prossima volta e che un concorso come questo non rimanga un caso isolato; certi posti importanti dovrebbero essere affidati a persone laureate, e a seguito di un concorso pubblico. E’ ora che i giovani di Ischia si facciano valere, non mi auguro altro!
Quali sono le Sue prospettive per il futuro? Punta ancora più in alto?
Fare bene il mio lavoro e raccogliere tante soddisfazioni a Barano è “l’alto” a cui voglio puntare. Non posso augurarmi di meglio.

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:27